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Revisione Auto Storiche

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Anche la revisione auto storiche è regolamentata dalla legge e in questo articolo ti spieghiamo cosa fare. Andiamo a vedere nel dettaglio in cosa consiste questo controllo, cosa dice il Nuovo Codice della strada sulla revisione di auto storiche e la ogni quanto fare la revisione auto d’epoca. Un’altra cosa da considerare è il costo della revisione auto storica

Revisione auto storiche decreto ministeriale

Per quanto riguarda le revisioni di auto d’epoca possiamo dire che seguono tempistiche differenti da quelle previste per autoveicoli immessi sul mercato più recentemente.

Prima di vedere in cosa consiste e come funziona il controllo periodico di questo tipo di mezzi storici, spieghiamo la differenza che c’è tra un’automobile storica e una d’epoca.

Differenza tra auto storica e auto d’epoca

In particolare i mezzi ‘storici’ sono quei veicoli di interesse storico e dal valore collezionistico che possono essere fatti circolare liberamente.

I veicoli d’epoca invece sono dei mezzi di trasporto cancellati dal registro del P.R.A.(Pubblico Registro Automobilistico) e normalmente non possono circolare ma possono farlo solo se autorizzati e solamente per particolari operazioni volte a trasferire il mezzo..

Per diventare storica, un’automobile deve avere compiuto 30 anni dalla sua immatricolazione e come abbiamo detto può regolarmente circolare su strada purché soddisfi i requisiti fondamentali per la circolazione stradale: un regolare impianto frenante, adeguati dispositivi di segnalazione acustica e visiva, pneumatici, sospensioni e impianti di scarico. Quindi è regolarmente iscritta al P.R.A.

Quelle d’epoca invece sono automobili con interesse storico e collezionistico ma che non possiedono più le caratteristiche e i requisiti per poter circolare su strada. Per esempio non soddisfano i requisiti richiesti dalle normative anti inquinamento. Ne consegue che il loro unico scopo è l’esposizione e la loro conservazione in musei o in collezioni private. Questi mezzi vengono registrati in un apposito elenco che è posto nel Centro Storico della Direzione Generale della Motorizzazione Civile.

revisione auto storiche e differenza con auto d'epoca
Revisione auto d’epoca

Non possono assolutamente circolare se non in rari e specifici casi come per manifestazioni automobilistiche autorizzate e con un apposito foglio di via. Se un’auto è storica e sicura da guidare, deve essere ispezionata in centri specifici. In passato, ogni auto che era interessante o storica, ed era stata fatta prima del 1 gennaio 1960 doveva essere ispezionata presso gli Uffici della Motorizzazione Civile.

Se invece avessero avuto una data di costruzione più tardiva, potrebbero anche essere serviti in centri privati. Ma qualcosa è cambiato negli ultimi tempi e dopo vi spieghiamo come. Diversa è la questione per i veicoli d’epoca che non hanno una normativa per essere revisionati. Per cui se si cerca sul web ‘revisione auto d’epoca normativa’ si nota che, trattandosi di veicoli non destinati alla circolazione, non devono effettuare nessun controllo di questo tipo.

L’unico controllo che è obbligatorio e richiesto dalla legge è quello che avviene ogni 5 anni, presso l’ufficio della Motorizzazione Civile o presso altri enti autorizzati. Questo controllo è necessario al fine di mantenere l’iscrizione al ASI, cioè per verificare che non siano state apportate modifiche rispetto all’originale e quindi per confermare il loro valore storico e collezionistico.

Revisione auto storiche scadenza

La scadenza per revisionare tali veicoli è biennale. Dal 20 novembre 2021 si può effettuare anche nelle officine autorizzate poiché il ministero dei Trasporti ha facilitato la procedura. Questa è una grossa novità ed è una modifica molto apprezzata e necessaria per evitare spostamenti di molti chilometri di veicoli molto datati per recarsi nei centri appositi.

I controlli effettuati sono gli stessi delle normali automobili (ad esempio alternatore auto) con alcune eccezioni. Per esempio non sono soggetti alle verifiche per le emissioni inquinanti alcuni tipi di mezzi come quelli provvisti di motore ad accensione comandata costruiti prima del 1971 oppure quelli dotati di motore con accensione spontanea costruiti prima del 1980.

Inoltre, in generale, i veicoli storici godono di alcuni vantaggi a livello economico. Infatti se hanno dai 20 anni ai 29 anni di età godono della riduzione della tassa di circolazione. Mentre se hanno più di 30 anni sono esentati completamente dal pagamento del bollo. Anche a livello assicurativo questi veicoli hanno molti vantaggi economici.

Revisione auto storiche ogni 4 anni

La prima ispezione della vostra auto deve essere fatta 4 anni dopo averla registrata sul registro auto storiche. Poi, ogni due anni, l’ispezione deve essere fatta nel mese che corrisponde a quando è stata fatta l’ultima.

Si può effettuare, come stabilito dalla Circolare Motorizzazione veicoli storici, presso officine autorizzate o presso la Motorizzazione. In merito alla revisione auto storiche ante 1960, la prima ispezione della vostra proprietà deve essere fatta 4 anni dopo averla registrata. L’ispezione successiva deve essere fatta ogni due anni nel mese che corrisponde all’ultima ispezione.

La revisione delle auto storiche pre-1960 può essere effettuata presso qualsiasi officina autorizzata e non solo presso la Motorizzazione.

In questo modo si sono assecondate le richieste di molti collezionisti e dell’Automotoclub Storico Italiano. Solo nel caso in cui il mezzo non sia in grado di affrontare le prove su rulli dinamometrici delle officine autorizzate, è necessario rivolgersi alle sedi provinciali della Motorizzazione. 

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