Vai al contenuto

Come verificare la revisione della moto

Indice: Come verificare la revisione della moto

Contattaci Subito!

Soluzioni per i tuoi veicoli

Info e Servizi utili

Bonus pneumatici 2023

Il governo sta cercando di trovare un modo per evitare che i prezzi aumentino troppo. Sta valutando diverse soluzioni in materia di energia, emergenza idrica,

Leggi Tutto »
Bonus veicoli sicuri

Il bonus veicoli sicuri è stato pensato proprio per fronteggiare l’aumento dei costi della revisione dei veicoli, venendo in contro alle famiglie più in difficoltà. 

Leggi Tutto »

Officine Autorizzate in Italia

Come verificare la revisione della moto

La moto per poter circolare deve essere sottoposta a controlli periodici che ne attestino il perfetto funzionamento. Tra questi ci sono i controlli della revisione delle moto che sono obbligatori, a differenza del tagliando. Molto spesso infatti la revisione e il tagliando vengono confusi e sono utilizzati come sinonimi, ma si tratta di un errore.

La revisione della moto è un controllo approfondito che viene effettuato da un centro revisioni specializzato, finalizzato appunto a verificare il corretto funzionamento del mezzo, che tutto sia in regola e che le varie componenti siano funzionanti.

Questo controllo serve per garantire l’incolumità del centauro, che può spostarsi su un mezzo perfettamente funzionante, e degli altri utenti della strada.

Chi non sottopone il proprio motociclo alle revisione, come previsto dalla normativa, può andare incontro a sanzioni pecuniarie molto salate e per questo motivo è necessario verificare che tutto sia sempre in regola.

Nei seguenti paragrafi ti spiego quando scade la revisione moto e come vedere l’ultimo tagliando.

Verifica revisione moto: come farla?

La revisione della moto va effettuata dopo 4 anni dall’acquisto del mezzo. Scaduti i 4 anni la revisione della moto è obbligatoria dopo ogni 2 anni.

certificato di revisione
Certificato di revisione

Come verificare la revisione della moto

Se però si tratta di una moto a km 0, allora bisogna controllare la data di immatricolazione tramite il libretto che deve essere presa come riferimento per effettuare la prima revisione dopo 4 anni. Basta sforare di un solo mese per andare incontro a sanzioni piuttosto salate.

Come si verifica la scadenza della revisione della moto? A questa domanda ha risposto il decreto ministeriale del 19 maggio 2017 che, recependo la direttiva europea n. “2014/45/UE” ha introdotto sostanziali novità che favoriscono e velocizzano i controlli. Una delle principali novità è il certificato di revisione che per l’appunto attesta l’avvenuta revisione.

 

Come verificare la revisione della moto dalla targa?

Per verificare la revisione della moto il metodo più semplice è chiederlo direttamente al rivenditore, oppure è possibile recarsi agli uffici preposti per controllare la revisione in tempo reale.

Un altro sistema è invece rappresentato dal servizio gratuito offerto dal Portale dell’Automobilista, che consente di verificare l’ultima revisione della moto nell’apposita sezione.

La procedura online per la verifica della revisione tramite la targa della moto è semplice e immediata e bastano pochi clic. Per prima cosa bisogna indicare che la ricerca si sta effettuando per un moto, dopodiché è sufficiente inserire il numero di targa e poi cliccare su ricerca. Così facendo ottieni la verifica della data di revisione della moto e anche il numero di chilometri percorsi.

Tenendo presente la data che ti è uscita dalla ricerca, devi calcolare due anni dall’ultimo controllo effettuato nel centro di revisione. Ricorda che puoi effettuare la revisione entro l’ultimo giorno in cui è stata eseguita quella precedente, oppure dall’ultimo mese di immatricolazione del mezzo.

Questo sistema, per quanto utile, non può però essere utilizzato nei seguenti casi:

  • verifica tramite la targa di una moto che ha meno di 4 anni;
  • moto che non è mai stata sottoposta ad alcuna revisione dall’entrata in vigore delle ultime modifiche della normativa;
  • se durante l’ultimo controllo non sono stati registrati chilometri;
  • se il contachilometri è stato scaricato prima della revisione.

Va inoltre sottolineato che questi ultimi due comportamenti sono illeciti.

Come verificare la revisione della moto: cos’è cambiato nel 2019

Dal 31 marzo 2019 il controllo è più attendibile, poiché a partire da questa data viene rilasciato il certificato di revisione direttamente dal proprietario. Questo sistema è stato introdotto per contrastare la pratica truffaldina di azzerare i contachilometri, o comunque ridurre i chilometri effettivamente percorsi, creando una sorta di banca dati sui chilometri delle moto usate.

Tutti i dati del mezzo vengono così raccolti in un Documento unico poi caricato direttamente sul Portale dell’Automobilista.

eMail