Vai al contenuto

Immatricolazione auto: cos’è e quanto costa?

Indice: Immatricolazione auto: cos’è e quanto costa?

Contattaci Subito!

Soluzioni per i tuoi veicoli

Info e Servizi utili

Costo Revisione auto

Quanto costa fare la revisione auto nel 2022? La domanda è lecita considerando le varie modifiche che sono state apportate nell’ultimo periodo a causa dell’emergenza

Leggi Tutto »

Officine Autorizzate in Italia

immatricolazione auto

Quando acquisti una nuova vettura la prima pratica burocratica da sbrigare riguarda l’immatricolazione dell’auto. Senza di essa non puoi circolare, quindi analizziamo esattamente come funziona , chi se ne occupa, quanto costa e quali sono i tempi di attesa. 

Nel caso tu abbia fretta di ottenere il certificato di conformità e il rilascio della carta di circolazione puoi contattarci e ti metteremo in contatto con un’agenzia di pratiche auto abilitata associata al nostro portale. Effettuiamo la richiesta di immatricolazione per il tuo veicolo nuovo o usato. Ci occupiamo anche della dichiarazione sostitutiva.

Prima immatricolazione auto: come funziona?

libretto di circolazione per immatricolare l'auto
Libretto di circolazione per immatricolare l’auto

Quando si immatricola un veicolo, l’auto viene registrata nell’ANV (Archivio Nazionale Veicoli) della Motorizzazione Civile, così il veicolo viene abbinato ad una targa.

In seguito è necessario procedere alla registrazione della macchina al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Al termine di queste due procedure ti vengono consegnati il libretto di circolazione e la targa, che ti danno il via libera a circolare liberamente.

Non preoccuparti troppo dell’iter burocratico, poiché è il venditore che si occupa di immatricolare l’auto tramite un’agenzia di pratiche auto che presenta alla Motorizzazione la domanda di immatricolazione, allegando tutti i documenti necessari e i dati del soggetto al quale è intestato il mezzo.

Per velocizzare le operazioni tutte le pratiche, dal 1° giugno 2020, devono essere effettuate online così da non doversi recare fisicamente presso un ufficio e recuperare tempo prezioso.


Come immatricolare un’auto estera?

Se acquisti un’auto all’estero, indipendentemente che sia nuova oppure usata, devi necessariamente immatricolarla prima di poter circolare tranquillamente sul territorio italiano.

Bisogna quindi recarsi in un ufficio provinciale della Motorizzazione e poi presentare la documentazione tecnica e quella fiscale del mezzo. Completato questo step si può richiedere che il veicolo venga immatricolato alla Motorizzazione e dopo l’iscrizione al PRA.


Quanto ci vuole per immatricolare un’auto nuova?

Se stai per acquistare un mezzo nuovo, probabilmente ti stai chiedendo quanto passa tra la nuova immatricolazione e la consegna auto. Puoi stare tranquillo perché i tempi sono piuttosto ridotti.

Dopo che hai presentato tutti i documenti necessari e che sono stati inviati allo Sportello Telematico dell’Automobilista, i tempi di attesa sono solo di 3 giorni lavorativi.

Dopo che hai ricevuto le targhe e il libretto di circolazione bisogna iscrivere la macchina al PRA entro 60 giorni per entrare definitivamente in possesso del certificato di proprietà.


Costo immatricolazione auto

Quanto costa l’immatricolazione di un veicolo? Il costo generalmente è compreso nel prezzo di vendita. Tuttavia, se vuoi conoscere in maniera più approfondita i gli oneri , ecco l’elenco delle spese:

  • 101,10 euro comprensivi di 4 imposte da bollo da 16 euro,
  • l’emolumento del PRA pari a 27 euro e 10,20 euro per i diritti per la Motorizzazione;
  • 41,78 euro per l’acquisto delle targhe.

Alle spese di immatricolazione del veicolo vanno poi aggiunti i costi per l’agenzia di pratiche auto che lavora per conto del venditore.

Costo immatricolazione auto nuova

Il costo di un’automobile nuova in Italia dipende da vari fattori, come ad esempio la potenza del motore, le emissioni di CO2, il valore dell’auto e la regione in cui si intende immatricolare il veicolo. Tuttavia, in generale, il prezzo può variare da alcune centinaia a diverse migliaia di euro.

Inoltre, ci sono anche altre spese da considerare, come il bollo annuale, l’assicurazione e la revisione periodica obbligatoria, che possono influire sui costi totali di proprietà della macchina.

Per avere una stima precisa dei costi dell’auto nuova, è consigliabile rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto o consultare il sito web del Ministero dei Trasporti, dove sono disponibili tutte le informazioni relative ai costi e alle procedure per l’immatricolazione dei veicoli in Italia.

Costo immatricolazione auto radiata (reimmatricolazione)

I costi associati alla reimmatricolazione di un veicolo includono diverse voci di spesa:

  • 27 euro per gli emolumenti ACI;
  • 32 euro come imposta di bollo per l’iscrizione ai registri del PRA;
  • 10,20 euro per i Diritti DT;
  • 32 euro come imposta di bollo aggiuntiva;
  • Il costo della targa, che varia in base alla cilindrata del veicolo secondo il tariffario del Portale dell’Automobilista;
  • Spese extra per i bollettini;
  • Eventuali onorari per l’agenzia, se si utilizza un servizio esterno per la procedura.

Costo immatricolazione di un’auto estera

immatricolazione auto estera
Immatricolazione automobile estera

Immatricolare un’automobile estera in Italia comporta vari costi e tasse. Ecco un elenco delle voci di spesa più comuni, ma tieni presente che potrebbero esserci ulteriori costi in base alla situazione specifica:

  1. Tassa automobilistica (supertassa): dipende dalla potenza e dalle emissioni di CO2 della macchina. Per calcolare l’importo, consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate.
  2. Imposta di bollo: varia in base alla potenza della macchina (in kW o CV) e alla regione di residenza. Il costo oscilla generalmente tra 20 e 85 euro.
  3. Emolumenti ACI: 27 euro.
  4. Imposta di bollo per l’iscrizione ai registri del PRA: 32 euro.
  5. Diritti DT: 10,20 euro.
  6. Costo della targa e del libretto di circolazione: varia in base al tipo di veicolo e alla cilindrata.
  7. Revisione del veicolo: il costo può variare tra 45 e 65 euro circa, a seconda del tipo di veicolo e del centro di revisione scelto.
  8. Spese per la traduzione e l’omologazione dei documenti, se necessario.
  9. Eventuali onorari di agenzie specializzate, se si decide di affidarsi a loro per gestire la procedura.

Come faccio a sapere quando è stata immatricolata l’auto?

Hai bisogno di sapere quando è stato immatricolati il veicolo ma non lo ricordi? Ci sono due opzioni a tua disposizione.

Per prima cosa puoi sfruttare la carta di circolazione, dove puoi reperire una serie di informazioni utili come appunto la data di immatricolazione del mezzo.

Una volta aperto il libretto di circolazione, devi guardare il primo dei quattro riquadri. In alto a destra c’è una data riportante il giorno, il mese e l’anno in cui il veicolo è stato immatricolato.

In alternativa, se non hai il libretto immediatamente a portata di mano, puoi utilizzare la targa. Alcune targhe presentano la data in cui è stata immatricolata l’auto in alto a destra, dove c’è quella parte di colore blu. In alto c’è un adesivo di colore giallo, al cui interno potrebbe esserci la data dell’immatricolazione del veicolo.

Non tutte le targhe ce l’hanno, quindi in questo caso ti basta accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e compilare un modulo inserendo il tipo di mezzo e la targa. Bastano pochi clic per ottenere tutte le informazioni necessarie sul veicolo, compreso l’anno in cui il veicolo è stato immatricolato.

Dove immatricolare il veicolo?

Per immatricolare un veicolo in Italia, è necessario seguire una procedura presso l’Automobile Club d’Italia (ACI) e il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Ecco i passaggi da seguire:

  1. Recati presso un ufficio ACI-PRA (Pubblico Registro Automobilistico) nella tua città o provincia. In alternativa, puoi rivolgerti a un’agenzia di pratiche auto o a un Centro di Revisione Autorizzato (CRA) che offra servizi di immatricolazione.
  2. Porta con te la documentazione necessaria, che può includere:
    • Documento d’identità;
    • Codice fiscale;
    • Certificato di residenza o dichiarazione di residenza (per i cittadini non residenti in Italia);
    • Documentazione del veicolo (Certificato di Conformità, Contratto di Vendita, Libretto di Circolazione, ecc.);
    • Ricevuta di pagamento delle tasse e imposte;
  3. Compila e presenta i moduli richiesti presso l’ufficio ACI-PRA o l’agenzia di pratiche auto. Potrebbero essere necessari ulteriori documenti a seconda della tipologia del veicolo e della situazione specifica (ad esempio, immatricolazione di un veicolo estero);
  4. Dopo aver completato la procedura e pagato tutte le tasse e le imposte previste, riceverai la targa e il libretto di circolazione del veicolo.

Quali sono i tempi di immatricolazione contenuti

Le tempistiche possono variare a seconda di diversi fattori, come la tipologia di veicolo, la documentazione richiesta, l’ufficio o l’agenzia di pratiche auto a cui ti rivolgi e la loro efficienza, e la presenza di eventuali problemi nella documentazione presentata.

In generale, se disponi di tutta la documentazione corretta e necessaria, l’immatricolazione di un veicolo può essere completata in tempi brevi, solitamente entro qualche giorno lavorativo dalla presentazione della richiesta. Tuttavia, in alcuni casi, la procedura può richiedere più tempo, soprattutto se ci sono problemi con la documentazione o se si tratta di un’auto estera che richiede ulteriori verifiche e controlli.

Per ridurre i tempi di attesa, assicurati di avere tutti i documenti richiesti e di averli compilati correttamente prima di presentare la richiesta di immatricolazione. Inoltre, se hai dubbi o domande sulla procedura, è consigliabile rivolgersi a un’agenzia accreditata o a un Centro di Revisione Autorizzato (CRA) che offra servizi di immatricolazione, poiché possono aiutarti a semplificare il processo e ad evitare ritardi.

eMail