Essendo obbligatoria per legge, vediamo quello che c’è da sapere sulla revisione moto storiche. Cerchiamo quindi di capire come circolare con moto d’epoca, quando si fa la revisione alle moto storiche e quanto tempo si può circolare con la revisione scaduta. Vediamo anche le sanzioni in cui si incorre se non si adempie tale obbligo di legge e come vedere lo storico revisioni per conoscere la scadenza del nostro veicolo.
[toc]
Revisione moto oltre 30 anni
Molte persone amano le moto d’epoca perché sono affascinanti. L’idea di possedere un mezzo appartenuto alla storia e che ha accompagnato uomini del passato in fatti e vicende avventurose è per molti alquanto appagante.
E sicuramente tutti noi, o quasi, abbiamo visto e sentito almeno una volta, gruppi o brigate di motociclisti che si riuniscono in occasione di una ricorrenza oppure per fare una gita a bordo di motociclette storiche. Chi però possiede un veicolo di questo tipo sa benissimo che, oltre alla cura che se ne deve avere e alla manutenzione, sono necessari dei controlli periodici al fine di garantire la sicurezza e ottemperare obblighi di legge.
Quindi, così come per le auto e per i motoveicoli moderni, è necessario fare revisionare la propria motocicletta d’epoca periodicamente. La nostra moto è considerata storica. Per essere considerata un veicolo storico, la nostra moto deve avere una carta di circolazione della FMI (Federazione Motociclistica Italiana) che attesti che la nostra moto è di interesse storico e collezionistico.
Ovviamente, come per le auto, distinguiamo motoveicoli d’epoca, ovvero quelli cancellati dal P.R.A che non possono circolare se non in casi particolari e quelli di interesse storico e collezionistico che invece possono circolare liberamente e quindi devono essere fatti revisionare regolarmente. Ricordiamo anche che non è solo l’età di un veicolo a farlo considerare d’epoca o di interesse storico ma per essere considerato tale deve soddisfare anche altri requisiti.
Revisione moto storiche ante 1960
Se la moto è stata costruita dopo il 1° gennaio 1960 ed è classificata come veicolo di interesse storico e collezionistico, potete scegliere di farla revisionare presso la Motorizzazione o un’officina autorizzata.
Revisione moto storiche FMI
La legge richiede che tutti i motoveicoli nuovi di fabbrica, dopo quattro anni dalla data di immatricolazione, siano fatti revisionare. Negli anni successivi è obbligatorio fare revisionare il proprio motoveicolo con cadenza biennale. I motocicli d’epoca devono essere revisionati ogni due anni, proprio come i motocicli più recenti.
Ecco cosa dice il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: “dal 2009 è decaduto l’obbligo di far revisionare annualmente i veicoli iscritti ai registri ASI e FMI, grazie alla pubblicazione del Decreto Ministeriale che concerne i mezzi di interesse storico e collezionistico”.
Revisione moto d’epoca costo
Se viene effettuata presso la Motorizzazione Civile il costo è di 45 euro più 1,78 euro, mentre presso le officine autorizzate il prezzo sale a 66,88 euro. Diamo anche alcuni costi generali per chi possiede motoveicoli storici. L’importo da pagare per il veicolo sarà diverso a seconda dell’età. Se si appartiene a un club motociclistico o a un registro storico, si ottiene anche uno sconto sull’assicurazione.
Sanzioni
Se si circola senza fare revisionare il proprio motoveicolo storico si è soggetti a tolleranza zero e quindi si incorre in una sanzione amministrativa di una multa che va da 173 euro a 694 euro. Per non rischiare è utile andare sul portale dedicato e verificare la data dell’ultimo controllo effettuato o anche lo storico di tali controlli.